I miei nonluoghi

Contrariamente ad ogni previsione, ultimamente sto riscoprendo il piacere della guida che ben si sposa con il mio amore per quei posti che comunemente vengono definiti nonluoghi come ad esempio le strade, gli autogrill, i parcheggi etc

In particolare, quando si presenta una buona occasione adoro fermarmi e… ammirare il paesaggio, anche di notte, anche da sola, anche per pochi minuti.
Sì avete letto bene, ammirare il paesaggio,  questo tipo – forse poco amato – di paesaggio che io invece percepisco come magnetico ed estremamente affascinante.

Ho spesso letto definizioni negative riferite ai  nonluoghi come ad esempio quella di “luoghi caratterizzati dalla precarietà assoluta e dalla provvisorietà”,”espressione di un individualismo becero e solitario”, “luoghi non relazionali, non identitari, non storici” o”spazi dove le persone transitano ma nessuno abita” .

Insomma, sembra quasi che questi spazi siano percepiti come un alibi per la mancanza di relazione tra individui e nessuno sembra cogliere invece la poesia di questi posti misteriosi, che forse, più che essere un pericolo  o un sintomo di malessere sono una vera opportunità per guardarsi dentro senza inganno, una vera porta di accesso ad una dimensione simbolica di possibile cambiamento dove affrontare i propri limiti in modo tale da poterli eventualmente superare:

Colmare la mancanza nel transitorio, stringere legami autentici nella precarietà, costruire una storia dove non c’è, non sono forse queste le sfide – o forse le evoluzioni interiori – che questi posti  ci chiamano ad affrontare?

Non possiedo ovviamente risposte certe a queste domande,  ma senza dubbio questa mia passione mi ha permesso di riflettere a lungo e ovviamente godermi la vista.

Vi lascio alcune mie foto di questi strani paesaggi:

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Pubblicato da Effie

Definitely, Maybe

2 pensieri riguardo “I miei nonluoghi

  1. Comprendo perfettamente. C’è bellezza in quello che fotografi. Per me bellezza è un termine molto importante. La bellezza è la cosa più importante della nostra vita. Cercarla, immortalarla, goderla nel momento e ricordarla sono le cose più importanti che possiamo fare. Ovviamente non soltanto rispetto ai luoghi. Perché la bellezza è dovunque. Nei luoghi, nelle situazioni, nelle persone, negli scritti, nelle immagini, nei suoni. Chiunque cerchi la bellezza è sulla mia lunghezza d’onda.

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